Competenza in relazione al carattere
Una interessante situazione che abbiamo riscontrato alla base di problematiche nella ricerca e selezione del personale è la confusione che Manager e responsabili del personale fanno tra le competenze ed il carattere.
"E' un contabile competente, quindi sarà pignolo e preciso"
"E' dinamico e comunicativo , sarà un ottimo venditore"
"E' diretto, non si tira mai indietro , schietto e dice pane al pane. Potrà essere un capo reparto che aumenterà la produttività"
Queste affermazioni sono nella migliore delle ipotesi del tutto incerte e nella peggiore completamente false.
La competenza tecnica in ambito amministrativo non indica per nulla che la persona sia pignola e precisa. Potrebbe essere alquanto disordinata, non curante oppure eccessivamente cavillosa su inutili questioni. Eppure ad un esame di competenze ben conosce le normative contabili.
La persona dinamica e comunicativa potrebbe amplificare i problemi e diffonderli comunicandoli a gran voce sia all' interno che all' esterno.
La persona diretta e schietta che "dice pane al pane" potrebbe essere un distruttore di morale e un devastatore di personale produttivo.
Oppure tutte e tre queste persone potrebbero andare bene.
Il punto su cui focalizzarsi è che la competenza non va confusa con il carattere della persona in ambito lavorativo.
Sono due fattori importanti ma distinti e separati. Vanno valutati in modo professionale distinto uno dall' altro, inquadrati sempre e comunque nella precisa mansione lavorativa nella vostra azienda. A volte uno potrebbe chiedersi se è possibile.
La risposta è "SI" pur se entro ragionevoli limiti.
Contattateci subito vi presenteremo con dimostrazione pratica quali strumenti possono essere usati per non incorrere in questi errori.
Serve una ben precisa competenza per il loro uso e possiamo farvela acquisire se lo desiderate.